lunedì 4 agosto 2008

numero 26

sto formando un nuovo alfabeto
composto solo da suoni
da tramandare per via orale
perchè il mondo...

è un atomo in una goccia di vino
che sta per entrare in gola

è un modo che muore

è un mondo che muore

è un mondo che muore
per essere parte di qualcosa di più grande
una sbornia solenne
generale
infinita
un rutto nell'universo
un bambino acrobata che piange
con il volto chino sulle cosce
le braccia abbandonate e tremanti
quel bambino ha rabbia
quel bambino ha odio
quel bambino ha calma
le lacrime gli arrivano salate sulla bocca
da adulto berrà il mondo
terra ed acqua
aria e fuoco
sotanza immota e sborra
esserci o non esserci
chi c'è c'è
chi non c'è, non c'è
voglio ancora del vino
voglio...
ancora...
del vino...

chinaski 22

martedì 29 luglio 2008

numero 25

io ho in odio la pace
sono un assassino
voglio 10 100 1000 Nassirya
voglio bruciare i cartoni colorati e fragili dell'innocenza eterna
incarnata nella bugiarderia della parola
del verbo della ragione
voglio andare in paradiso
nel paradiso degli assassini
perchè ho in odio la pace
voglio 10 100 1000 Nassirya
vi do la guerra
la mia guerra
sono c-4 sotto il culo della storia
sono il braccio sguainato dalla parte del torto
e voglio 10 100 1000 Nassirya
avete sentito fottuti?

chinaski 22

numero 24

sono un imbecille come gli altri
un'ombra incarognita di viltà
mi venderei l'anima
per una fica muta e profumata di verdoni
svenduta al mercato delle pulci della pubblicità
mi venderei il culo
per un maiale d'oro massiccio
che grufola tra le gambe dell'elefante muto
perchè io voglio:
macchine,specchi,monili,foglie di giada,denti d'acciaio,manguste che ballano,pugni di more,gambe lascive,spicchi di lava,nasi increspati,lucciole spente,grilli bugiardi,maschere di guerrieri,spiagge bruciate,binari divelti,croci sbugiardate,musiche larvate e mistiche,giganti impauriti annichiliti e tristi, troie discinte e ghignanti che non gliene frega un cazzo

chianski 22

numero 23

l'orgasmo è la religione dell'uomo contemporaneo
orgasmo faccia
orgasmo bocca
orgasmo braccia
orgasmo gambe
orgasmo video
orgasmo parole...
il dolce orologio dell'amore
è chiuso in una conchiglia
che è chiusa in una valigia
che è chiusa in una stanza
che è chiusa in una casa
e gli dei sono colpi di pennello intriso di merda
paesaggi di vita quotidiana crollano ed imbrattano gli altari
cacare è un cerchio di muschio e pietre intorno ad un pozzo
fottere è una linea retta che si spegne in un vicolo cieco
l'orgasmo è una sasso che si tuffa nell'acqua
è un mantra di un demente
è una preghiera in faccia alla propria morte
è un sacerdote col cazzo di un fanciullo

e adoriamo

adoriamo

adoriamo

l'infinita religione

chinaski 22

venerdì 18 luglio 2008

numero 22

sono accampato in un paesaggio già distrutto
la forza del passato
il vigore della carne
il pulsare della vita in sè
s'avverte come un'eco lontana
come leggenda di un carnefice
sono adagiato in un letto secco di un fiume
come un medaglione tra i seni di donna
e una terra appare allo sguardo della lucertola
è spoglia
è arida
è avida di luce
è un alcolista assetato di bruciore
è un bancone pieno di risate e di chiacchiere
è un profeta che riflette sulle sue menzogne
è un cantastorie laureato
alla lucertola si stringe un grido nella gola
solo il suo mondo ruvido e accigliato
rimane

chinaski 22

numero 21

non grido se mi inculano
la buona educazione e la semplicità sono il mio credo
e io credo
credo nell'erba che sta sotto casa
credo nella merda dei cani
credo nel tramonto e nell'alba
le buone maniere sono solo dei froci e degli analfabeti
la poesia non è morta nei campi di sterminio
Capitan America mi ha stuprato
in un parco alla luce del sole
Lui è al di là del bene e del male
al di là di sodomia e Gesù Cristo
poi mi ha lasciato
solo col mio culo
l'erba e la merda dei cani
e domani è un altro giorno
quest'astro diventa sempre più malinconico e ciarliero e allegro
dimentico di un passato incarnato in una bugiarderia moralistica
ora le bombe sono cazzi seminatori
i morti pagine di prosa tra le labbra
la pietà non è morta
è un surrogato di melassa
corrugato tra le pagine del sacro
è una frittella masticata
seduto su uno sgabello di campeggio
è innocenza che ritorna eternamente
l'innocenza perversa e malsana
di chi ama il sacrificio che rende liberi

chinaski 22

martedì 8 luglio 2008

numero 20

cosa vuoi da me ?
cosa vuoi dal mio corpo ?
cosa vuoi dal mio cazzo ?
sono un sole che splende ed è freddo
al tramonto
destinato al nulla
e desolato è
colui che crede al nulla
i suoi piedi si induriscono sulla strada nuda
fino a quando non gli si domanda più
del suo corpo
del suo cazzo
essi divengono sacri
come fiumi, come montagne, come templi

chinaski 22

mercoledì 14 maggio 2008

numero 19

non voglio fare polemiche
non voglio giudicare nessuno
ma penso di essere Gesù Cristo
io...
camperò 150 anni sulla faccia della terra
è una cosa che ho predetto io
e dopo i 150 anni
verrà la fine del mondo
sempre comandata da me
che sono Gesù Cristo

di Giuliano Erra

domenica 6 aprile 2008

numero 18

bisogna calmare la bestia che c'è in te
il segreto è
sorridere come un bambino
morire come un moscerino
svolazzando silenziosamente sulla merda

chinaski 22

sabato 29 marzo 2008

numero 17

L'odio ricade
la vitrea faccia degli dei ricade
non è un sogno infranto nello specchio spesso, opaco e mistico
è l'oblio
che avrà il dominio

chinaski 22

venerdì 29 febbraio 2008

numero 16

La vacuità è la mia condanna
stupido orgoglio di un cazzo stanco
spellato da mille battaglie
tu non lasci orme
tu non lasci orme in questa prigione di stato
il tempo è un elastico teso all'infinito
che non sfiora nemmeno il mondo
ti vien vogliadi gridare:
"Fabbricate anche voi i bidet, razza di incivili !!"
una rara dolcezza della vita mediterranea
un sollievo
per il viaggio verso il nulla
inchiodato nel soggiorno morte
alle labbra pendule di uno scimunito
La vacuità è la vostra condanna
miei cazzi orgogliosi

chinaski 22

mercoledì 13 febbraio 2008

numero 15

vorrei avere un orgasmo di dieci minuti
e spruzzare il mio seme sul tuo ventre
sulle tue cosce levigate dal fumo
sui tuoi capelli che spiovono come funghi disegnati nel cielo
sulla schiena fatta di carne maledetta
sulla faccia che non è mai triste anche quando vuole
e poi andare a morire nella tua bocca
abbandonandomi
all'ignoto conosciuto

chinaski 22